…e ,nel trilionesimo giorno, Dio creò gli abbracci: furono bellissimi!
“Abbracciame chiù fforte’” potrebbe essere questo lo slogan che identifica l’unione di AIAS con TMA, due storie che si uniscono per crearne una sola. Storia che, come tutte, comincia con “c’era una volta “…Chi c’era? Un bambino, perché quando nasce un bambino, comincia una storia: ce ne sono di belle e di brutte, tutti vorremmo entrare nelle prime ma non sempre è possibile. Però le storie difficili possono trasformarsi e diventare un po’ più facili: quando? Quando, per esempio, si crea la rete degli abbracci, quelli che contengono, sollevano, riscaldano, uniscono, formano il cerchio della vita. Quest’anno, a Marzo 2019, il cerchio dell’amicizia si allargherà in maniera esponenziale, perché l’Abbracciata Collettiva, una manifestazione organizzata dalla TMA già negli anni passati, ormai attesa su tutto il territorio nazionale, vedrà atleti, non atleti, fratelli, sorelle, amici, amici degli amici targati A.I.A.S. partecipare all’evento di gioia, con gioia. Il richiamo del “non lasciateli soli” sarà accompagnato dal nostro” non lasciamoci soli”, per non perdete questa opportunità poliedrica di tirare fuori dal cono d’ombra sociale le persone con condizione diversa. E loro tireranno fuori noi dal timore di ciò che ci spaventa perché non lo conosciamo e siamo a disagio per paura di non essere riconosciuti. Ci saremo per guardare, per nuotare, per donare, per muovere energia positiva e croccante… termine poco adatto, ma l’unico che mi viene in mente per definire il rumore della forza che muove emozioni e spinge a percorrere distanze che avvicinano. Spero, vivamente, che ci sarete anche voi che state leggendo.
dott.ssa Tiziana Petrosino