Christmas list
Ancora novembre, ma già immersi nell’aria natalizia che profuma di diverso, quasi a segnare un tempo che lascia dietro i pesi e si porta avanti con più leggerezza. Serenità e leggerezza, le prime voci della lista di Natale che suggerisco non fare troppo lunga e nemmeno tanto breve. Godere della magia del Natale che trasuda ovunque, camminando senza meta verso le luci delle strade trasformate in vetrine luccicanti e misteriose di un miracolo che sta per accadere. Addobbare casa, scegliendo nuovi e piccoli dettagli che caratterizzano “questo Natale”, nella stessa casa che non è mai comunque la stessa cosa. Musica natalizia, struggente, che ci regala un mood da neve in pianura, ovattato e puro, prezioso perché a tempo. Dir di no a tutti gli inviti poco interessanti, ricordando che la noia traspare anche dagli occhi e contamina il mood di cui sopra. Ritagli di tempo che sapranno di ricami raffinati se trascorsi con una persona a cui volete bene, magari a colazione in un posto piccolo ma bello perché ha visto circolare affetti. Scrivere biglietti di auguri con frasi sentite, anche un po’ audaci, che lascino traccia di ciò che veramente augurate ai destinatari, liberando il cuore. Apprendere o riprendere l’arte del fare i pacchetti, partendo dall’armonia dei nastri in pendant con la carta, continuando con i chiudipacchi personalizzati, dalle candeline ai Babbo Natale di zucchero: alla base, tempo. Perché ci vuole tempo per un risultato che ci renda felici. Regali, possibilmente non utili ma che regalino un pizzico di felicità a chi si troverà a scartarli pensando che anche voi siete un dono. Qualcosa di noi che regali un po’ delle nostre emozioni, magari un libro con dedica. Soprattutto, in ultimo ma non ultimo, non dimenticare chi del Natale può sentire l’odore ed il sapore attraverso l’attenzione degli altri, lo sguardo consapevole che trasmette il piacere di esserci, con amore e per amore del bene comune. Ops…l’ultimo, andava al primo posto della Christmas list.
Tiziana Petrosino